Prosa

 

 

PASSIO MARIAE

 

CRISTO DEPOSTO (scena prima)

 

Dicono che io sia

la Rosa mistica

la mater dolorosa

la sposa di Dio

Madre del creatore

dimora di suo figlio

Madre del Salvatore

 

sono una donna

dal ventre squarciato

le mammelle asciutte

il pianto disseccato

madre priva di peccato

madre senza aver mai amato

 

dicono che io sia

la vergine potente

la vergine clemente

degna di onore

degna di lode

fedele al suo amore

 

sono la schiava dell'amore

ancella ripudiata del Signore

sposa deprivata del frutto

unico dell'amore del suo seno

sposa defraudata del dono

di un casto amore terreno

 

dicono che io sia

Regina della famiglia

Regina della pace

Regina delle vergini

concepita senza peccato originale

Regina assunta in cielo

 

sono la schiava di un destino

deciso e altrove

regina di un regno

che non avrà futuro

schiava e serva del volere

di Dio, mio unico Signore

 

 

SECONDO MISTERO Pietà col Cristo in braccio

 

Figlio divino figlio assassino

con la tua morte sono io

che sono uccisa

con la tua morte

sono io la messa in croce

io la condannata a morte

io il sacrificio io il sangue

 

io la voce io il corpo

io le mani io il volto

io donna io madre

sacra sindone io morte

io straziata dal dolore

io straziata dalla sorte

 

Figlio assassino figlio divino

figlio redentore del mondo

se sei Dio, Tu che sei Dio

accogli il grido di una madre

il dolore del mondo

figlio eri così giocondo

 

se sei Dio non permettere

che una madre muoia di dolore

per averti dato alla luce

con strazio con furore

col sangue mescolato a lacrime

col pane nero del dolore

 

Tu che sei Dio

se io a te sono madre purissima

madre castissima

madre sempre vergine

vergine delle vergini

se madre sono degna d'amore
non strapparmi con la morte

il cuore non voglio salvare

il mondo dal peccato

salvare il mondo

immolando me col sacrificio

del mio unico figlio adorato

 

 

TERZO MISTERO- Maria e l'Angelo con le ali

 

Angelo della vita

Angelo della morte

portasti a me in dono la sorte

angelo splendente di luce

angelo dalle belle ali dorate

angelo dalle bione chiome

 

Angelo, chiamasti me, per nome

sposa di Dio madre prescelta del Cristo

ancella del Signore

me sposa defraudata

me madre amante me figlia

me schiava me ancella

me madre del nostro disperato amore

 

Di me facesti anfora

vaso contenitore

su di me scese

la Parola di Dio il Verbo

la Legge del Signore

 

 

Accettai con grazia con pudore

obbediente. Muta.

Ma per me, chi decise?

Il corpo mio di donna

od il volere del Signore?

 

Corpo vaso corpo anfora

corpo contenitore

corpo di vita corpo di stupore

corpo del Cristo

corpo del Salvatore

corpo, del mio Signore (ripetuto)

 

 

QUARTO MISTERO - Natività madonna del latte

 

Obbedii all'angelo

obbedii alla legge del Signore

eccolo il frutto del mio seno

partorito dalle acque del dolore

portato in grembo

nel segreto nel misetro

figlio a lungo atteso

nel gelo e nella fuga

nello strazio e nel dolore

 

 

Figlio perseguitato

figlio venuto alla luce

figlio nato figlio mio adorato

figlio confuso figlio mio ammazzato

figlio benedetto traumatizzzato Figlio

Io madre, tu il peccato

 

Io il sacrificio io il sangue

io la voce io il corpo

io le mani io il volto

io placenta lacerata

io donna sola , abbandonata

io muta io affamata

io infreddolita io assetata

io capro espiatorio

io preda predestinata

io vittima innocente

io nulla io niente